Schumi jr: "Mi ispiro a papà, l'anno prossimo voglio essere in F1. Vettel? Un onore correre con lui"

Pubblicato il 30 novembre 2018 alle 11:42:49
Categoria: Notizie Motori
Autore: Matteo Pifferi

19 anni, un futuro promettente e un cognome importante: Mick Schumacher, figlio di Michael, è pronto a sbarcare in F2 dopo aver concluso da protagonista, e con il titolo in tasca, il campionato Europeo di F3.

 

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Schumi jr ha parlato dei suoi inizi da pilota: "Ho chiesto io di cominciare. E mio padre ha assecondato il desiderio. Ricordo l’emozione che cresceva dopo le prime gare, quando abbiamo cominciato ad andare alle competizioni internazionali, in mezzo a tanti piloti di talento che poi ho ritrovato più avanti. Chi è il mio idolo? Mio padre. E’ il migliore e lo resterà sempre. Potermi paragonare a lui in qualche maniera è fantastico. E allo stesso tempo è bellissimo fare parte di questa grande storia e osservare come si sta sviluppando". Inevitabile, però, la domanda sui propri sogni: "Arrivare in F.1. Sarebbe stupendo se succedesse già alla fine del prossimo anno, ma prima bisognerà vedere come andrà il 2019. La F.2 è l’anticamera della massima serie, il livello è molto alto e pure gli ostacoli da superare. La chiave in tutti i campi della vita deve essere l'umiltà. Più si hanno i piedi per terra, più è possibile raggiungere il successo in ciò che fai. Guai a ignorarlo".

Ad Abu Dhabi, Mick ha incontrato Vettel, con il quale correrà nella Race of Champions: "Interessante, motivante ed emozionante. Vedere questi campioni in azione così da vicino è un’opportunità unica e una grande esperienza. Mi è subito venuta voglia di essere in mezzo a loro e gareggiare nei GP. Per me sarà una prima volta speciale da compagni di squadra. Ne abbiamo parlato e ho detto a Seb che non vedo l’ora. Cercherò di apprendere qualche segreto", ha concluso il classe 1999.