Andata degli ottavi di finale di Europa League all'Olimpico tra Roma e Shakhtar Donetsk. Paulo Fonseca sfida il suo passato.
Ritornata in zona Champions League per effetto della sconfitta dell’Atalanta a San Siro con l’Inter, la Roma si rituffa in Europa League, per continuare a percorrere l’altra strada che porta alla massima competizione continentale. Stiamo entrando nel vivo, con la disputa degli ottavi di finale e per i giallorossi il sorteggio non è stato proprio benevolo perchè di fronte c’è lo Shakhtar Donetsk, una squadra che ormai si è fatta una grande esperienza in ambito europeo e che ogni anno viene considerata un po’ una mina vagante. La formazione ucraina è sopravvissuta al girone di ferro di Champions League che comprendeva anche Real Madrid, Borussia Monchengladbach e Inter, eliminando proprio i nerazzurri di Conte e “retrocedendo” in Europa League, superando il primo turno a eliminazione diretta contro il Maccabi Tel Aviv, vincendo sia all’andata in Israele per 2-0 che al ritorno a Kiev per 1-0.
La Roma finora si è comportata egregiamente in Europa League, dominando dapprima il proprio raggruppamento per poi rendere facile un sedicesimo di finale che proprio semplicissimo non sembrava al momento del sorteggio, contro il Braga, terzo il Portogallo appena dietro al Porto, superandolo 2-0 in terra lusitana per poi bissare il successo all’Olimpico per 3-1. Quella contro lo Shakhtar è una sfida dal sapore speciale per il tecnico Paulo Fonseca, che ha allenato gli arancioneri per tre stagioni fino al 2019, prima di passare appunto sulla sponda del Tevere, riuscendo sempre a realizzare l’accoppiata campionato-coppa d’Ucraina. Il ricordo lasciato a Donetsk è stato sicuramente ottimo, ma ora non c’è spazio per i sentimentalismi e l’allenatore portoghese deve pensare a guidare la Roma verso le fasi finale di una competizione che resta un tabù per le formazioni italiane. Da quando si chiama Europa League, infatti, nessuna è riuscita a vincerla. L’unica a essere andata vicina è l’Inter, sconfitta dal Siviglia in finale lo scorso agosto. Quello di giovedì sera è il settimo confronto europeo tra Roma e Shakhtar Donetsk, il primo in Europa League dal momento che gli altri 6 si sono giocati in Champions League, con il bilancio complessivo che vede 4 vittorie degli ucraini e 2 dei giallorossi, senza alcun pareggio.
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