Giovedì il Milan si gioca un tassello importante della propria stagione: contro i portoghesi del Rio Ave ai rossoneri servirà una vittoria per poter accedere alla fase a gironi dell'Europa League, che consentirà anche un ricavo economico importante per il club.
Ci si gioca tutto in 90 minuti all'Estadio Rio Ave di Vila do Conde. I padroni di casa, squadra interessante nonostante le ancora zero vittorie in campionato, andranno a sfidare per la prima volta una squadra italiana in competizioni Uefa, quel Milan guidato da Stefano Pioli che ha, invece, iniziato alla grande il torneo domestico. Andiamo a vedere come stanno le due squadre. Il Rio Ave non è certamente squadra abituata a palcoscenici europei importanti come i milanesi, dato che solo una volta i biancoverdi sono approdati alla fase a gironi di questa coppa continentale. Eppure gli uomini di Màrio Silva vengono da una fase positiva del proprio cammino, anche se tali risultati sono stati ottenuti contro avversari di media caratura. Il Rio Ave arriva a giocarsi questo playoff dopo aver superato agilmente i bosniaci del Borac Banja Luka, ma soprattutto dopo aver eliminato a sorpresa i forti turchi del Besiktas alla lotteria dei rigori. In campionato, che in Portogallo ha preso il via da una decina di giorni, sono arrivati due pareggi, uno per 1-1 contro il Tondela e l'altro a reti bianche contro il Guimaraes.
Il Milan arriva a questa sfida sulle ali dell'entusiasmo, almeno per quanto riguarda i risultati dal campo. I rossoneri hanno sempre vinto in questo inizio di stagione, e, considerando anche il torneo passato, sono imbattuti da più di 15 partite. Dopo il 2-0 in casa dello Shamrock Rovers al primo turno, è arrivato un più sudato 3-2 contro i norvegesi del Bodo Glimt, squadra da cui la dirigenza ha deciso di prelevare il promettente esterno Hauge. Lo stesso giocatore proprio oggi è partito in direzione Milano, dichiarandosi onorato di poter giocare con un mostro sacro come Ibra, e andrà a rimpolpare la linea offensiva milanista con la sua velocità. A proposito di Ibrahimovic, il grande assente del match a causa della positività al Coronavirus, il tema degli indisponibili è uno di quelli che danno qualche grattacapo a Pioli, che dovrà fare a meno di una lunga lista di giocatori, anche se il traguardo della fase a gironi appare alla portata.
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