Per la prima volta negli ultimi dieci anni, Iker Casillas è finito in panchina. Nella sfortunata trasferta di Malaga, che ha visto il Real Madrid perdere 3-2 e scivolare a -16 dal Barcellona, il portiere e capitano delle merengues non è stato schierato tra gli undici titolari per scelta tecnica. Al suo posto ha giocato tra i pali Antonio Adan Garrido.
Una decisione, quella di José Mourinho, che ha scatenato una vera e propria bufera in Spagna: "Devo accettare le decisioni dell'allenatore e allenarmi molto di più - si limita a dire il portiere, campione del mondo e due volte campione d'Europa con la Nazionale -. Non sono abituato a fare la riserva, però al di sopra di qualsiasi giocatore c'è il bene della squadra. Quindi non rimane che continuare a lavorare e cercare di riconquistare il posto da titolare".
Casillas ripercorre con la memoria i giorni che hanno preceduto la sua esclusione contro il Malaga e ammette: "Durante la settimana qualcosa avevo intuito. Mourinho non mi ha detto niente, però così come non ci deve dare spiegazioni quando uno gioca, lo stesso vale quando si rimane fuori. Io comunque mi vedo bene, però chi decide è l'allenatore".
