La Football Association non fa sconti a Wayne Rooney e conferma le due giornate di squalifica inflitte all'attaccante del Manchester United, dopo le parolacce pronunciate davanti a una telecamera nel match vinto sabato scorso per 4-2 sul campo del West Ham. "Sono desolato per la squalifica di due giornate, soprattutto perché non sarò a Wembley - afferma Rooney -. Non sono il primo giocatore ad aver detto parolacce in tv, e non sarò l'ultimo. Diversamente da altri, mi sono subito scusato. Eppure sono l'unico calciatore squalificato per turpiloquio. Non mi pare giusto. Ma quel che è successo ormai non conta. Devo guardare avanti e così farò".
Rooney salterà perciò la sfida di Premier League contro il Fulham in programma sabato e il derby della semifinale di FA Cup contro il Manchester City del 16 aprile.
Per la squalifica Coca-Cola ha annunciato che Rooney non sarà più testimonial. Si interrompe così un accordo di 700mila euro l'anno.
