Premier League, Mourinho stringe la mano a Conte e poi lo batte

La tanto attesa resa dei conti, alla fine, non c'è stata. Ad Oltd Trafford tutte le telecamere erano puntate sui duellanti più famosi della Premier League: Antonio Conte e José Mourinho. Dopo settimane di feroci schermaglie verbali, i due allenatori si sono stretti la mano prima e dopo il match. A trionfare, almeno fuori dal campo, insomma, sono stati sportività e buon senso.

 

In campo, invece, i Red Devils hanno fatto valere il fattore campo imponendosi 2-1 dopo essere finiti sotto. Parte subito forte la squadra di Antonio Conte ma la botta a colpo sicuro di Morata si stampa contro la traversa che salva De Gea. Sono i Blues ad avere in mano il pallino del gioco e alla mezz'ora arriva anche il meritato vantaggio degli uomini di Conte. Ripartenza micidiale di Willian, che scambia con Hazard e poi lascia partire un destro imparabile che finisce alle spalle del portierone spagnolo. Dopo il clamoroso errore di Alonso, lo United trova il pareggio prima dell'intervallo con il solito Lukaku, sapientemente imbeccato dal passaggio calibrato di Martial.

 

Alla ripresa delle ostilità il Chelsea appare subito a corto di energie. Dopo un primo tempo in controllo, i Blues subiscono la fisicità e le ripartenze dei Red Devils, che ne approfittano per ribaltare il risultato con il colpo di testa di Lingard: azione personale di Lukaku che mette in mezzo un pallone al bacio per l'inglese che approfitta di un movimento sbagliato di Christensen ed infila Courtois. La reazione del Chelsea passa sempre dai piedi di Willian ma De Gea, questa volta, controlla senza problemi. Dopo aver colpito la traversa nel primo tempo, Morata trova il gol del pareggio, che viene però annullato dal direttore di gara per la posizione (dubbia) di fuorigioco dello spagnolo. Ad Old Trafford finisce 2-1 in favore dello United, che si riprende il secondo posto in classifica.