Partita da dentro o fuori nel girone F di Euro 2020. La Germania deve scongiurare la doppia sconfitta contro un Portogallo in rampa di lancio
I portoghesi arrivano a questa partita al primo posto del proprio gruppo. Dopo aver sofferto le manovre dell'Ungheria, andata in vantaggio con un gol poi annullato dall'arbitro, i lusitani hanno avuto la forza di realizzare tre gol negli ultimi dieci minuti di gioco, con un tiro deviato di Raphael Guerreiro e la doppietta di Cristiano Ronaldo, all'ennesimo record sbriciolato della sua carriera. CR7 ha giocato e segnato nel suo quinto Europeo di fila, portandosi a 11 marcature in una competizione in cui nessuno ha messo la palla in porta più di lui. È chiaro che dal fenomeno di Madeira passeranno le fortune del Portogallo campione in carica, in questo momento decisamente in un buon periodo: solo due sconfitte, a fronte di diciannove vittorie e nove pareggi nelle ultime trenta per gli uomini di Fernando Santos. L'ultima vittoria nei grandi tornei dei portoghesi contro la Germania rimane però datata più di vent'anni fa: a Euro 2000 uno strepitosto Sergio Conceicao segnò una tripletta ai teutonici. Da allora in poi, solo delusioni per i lusitani, che vogliono invertire la rotta.
A tenere in vita la Germania in questo momento sono proprio i precedenti positivi. Quattro vittorie ai Mondiali 2006, Europei 2008, Europei 2012 e Mondiali 2014 per i tedeschi, memorabile soprattutto quest'ultima, con tripletta di Thomas Muller. Insomma, quando contava, i tedeschi hanno sempre trionfato. Eppure la squadra dell'eterno Low, al comando della Nazionale da ormai più di tre lustri, non appare nella miglior versione di sé stessa. Emblematica la partita contro la Francia del primo turno, terminata con una sconfitta per 1-0 pesante molto più nell'animo che nel risultato, dato che i galletti hanno tenuto in pugno la partita, decisa da un'autorete di Hummels, senza che i tedeschi siano stati in grado di impensierire in maniera seria Hugo Lloris. Proprio su questo aspetto si è espresso in conferenza stampa Joachim Low, al suo ultimo giro prima di lasciare la panchina della Nazionale a Flick, sottolineando l'importanza di migliorare la ricerca della via del gol della sua squadra, bruciata dalle letali ripartenze francesi. La cornice dell'Allianz Arena di Monaco sarà fondamentale per spingere la Germania verso la fase a eliminazione diretta, e quindi evitare una debacle che sarebbe clamorosa: è dal 2008 che i tedeschi arrivano almeno in semifinale.
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