Il 12 giugno 2006 la Nazionale italiana, dopo un'estate all'insegna di Calciopoli, esordisce al Mondiale di Germania. La squadra di Marcello Lippi supera il Ghana col punteggio di 2-0. Avvio non esaltante degli azzurri che soffrono un po' la prestanza fisica e la velocità degli avversari. Ci pensa Pirlo al 40' a levare le castagne dal fuoco: il centrocampista spara a girare sugli sviluppi di un corner e la palla si insacca a fil di palo.
Nella ripresa l’Italia non sfrutta al meglio le occasioni costruite e rischia su un intervento di De Rossi su Asamoah in area che pare rigore per tutti tranne che per l'arbitro. All’83’ Iaquinta, entrato da pochi minuti, scappa su un lancio di De Rossi e, approfittando dell’errore di Kuffour, scarta Kingston e mette in rete. Dopo un girone di qualificazione sofferto, sarà un campionato trionfale: turno dopo turno gli azzurri sono arrivati alla tanto attesa rivincita contro la Francia e a Berlino hanno sollevato al cielo la quarta Coppa del Mondo della storia.
