L'Inter proverà a riscattare il deludente pareggio con il Sassuolo domenica sera al Tardini contro un Parma lanciato verso l'Europa League.
Deve solo recitare il mea culpa l'Inter per la clamorosa occasione gettata al vento contro il Sassuolo di rimanere agganciata al treno scudetto e, con il senno di poi, di portarsi in scia alla Lazio. Si potrebbe parlare del gol incredibilmente fallito da Gagliardini, che non è riuscito a far meglio di calciare sulla traversa a un metro dalla porta completamente sguarnita, oppure dell0ingenuo fallo di mano di Young, appena entrato in campo, che ha rimesso in piedi una partita che sembrava incanalarsi sui binari giusti dopo un avvio molto difficile. Quello che è inaccettabile è che una squadra che ambisce ai grandi traguardi si faccia riprendere due volte e anche in maniera abbastanza banale. Il turnover di Conte non ha pagato a in vista della trasferta di Parma anche il tecnico salentino dovrà riordinarsi un po' le idee se vorrà evitare un'altra serata da caccia alle streghe.
Di ben altro umore è il Parma, che dopo il pareggio di Torino nel recupero ha rifilato un poker al Genoa che non ammette repliche, con Cornelius che è stato capace di replicare la tripletta già messa a referto nel match di andata, confermandosi un incubo per la difesa rossoblù, mentre a chiudere i conti ci ha pensato l'altro scandivavo, anche se con chiare origini macedoni, Dejan Kulusevski, da gennaio promesso sposo bianconero ma che prima di accasarsi alla corte della Vecchia Signora vuole lasciare un buon ricordo nel club che lo ha preso in prestito dall'Atalanta e lo ha definitivamente lanciato nel calcio che conta. Il resto ovviamente ce lo sta mettendo il talentuoso centrocampista tuttofare, dotato di tecnica oltre che di fisico e in grado di giocare un po' dappertutto dal centrocampo in su.
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