Martedì 16 giugno torna il grande nuoto a Milano, con una delle due tappe della nona edizione dell’Aspria Swimming Cup, che proseguirà mercoledì 17 con l’appuntamento di Torino. A partire dalla 19, all’Aspria Harbour Club di Via Cascina Bellaria (a due passi dallo stadio di San Siro) lo spettacolo sarà garantito, con alcuni degli atleti più importanti della Nazionale italiana, accompagnati da diversi campioni stranieri, che si sfideranno in uno di quelli che a tutti gli effetti sarà un banco di prova in vista dei Mondiali di Kazan in Russia, in programma dal 2 al 9 agosto.
Chiuso con buoni risultati il Settecolli di Roma, altro meeting italiano di grande importanza, le due tappe di Milano e Torino serviranno anche per prendere le misure, visto e considerato il periodo di grande carico di allenamenti: un momento della stagione in cui praticamente nessuno riesce a stampare tempi eccezionali, piuttosto si affinano le bracciate per poi essere il più competitivi possibili quando l’acqua sarà davvero bollente. A guidare la compagine azzurra nella piscina di Milano, sarà Federica Pellegrini: la Divina è tornata da poco da un impegnativo stage in altura a Sierra Nevada, e sta continuando a prepararsi per andare a caccia della sesta medaglia mondiale consecutiva nella sua gara, i 200 stile libero.
Quest’anno però non sarà sola a contendersi le attenzioni degli appassionati, che per forza di cose dovranno tenere d’occhio anche Gregorio Paltrinieri, splendido talento carpigiano che dopo il bronzo ottenuto ai Mondiali di Barcellona 2013 nei 1.500 stile libero, ha innestato una crescita vertiginosa che lo ha portato a diventare campione europeo e mondiale in vasca corta nella gara più lunga del nuoto in vasca. Anche Gregorio è reduce dalle alture spagnole, ma ha già fatto capire di essere sui binari giusti per presentarsi a Kazan e sfidare senza paura i grandi atleti internazionali, su tutti il cinese Sun Yang e il canadese Cochrane, che proprio a Barcellona gli arrivarono davanti, e il coreano Park Tae-hwan.
Oltre a Pellegrini e Paltrinieri saranno tanti i campioni attesi dalle prove meneghine: a livello italiano non possono non essere citati Filippo Magnini, il capitano della Nazionale bicampione del mondo nella gara regina (i 100 stile libero), il ranista Scozzoli a caccia di un ritorno convincente sulla scena mondiale, un Gabriele Detti capace di due bronzi agli europei dell’anno scorso, e Stefania Pirozzi, oro nella staffetta 4x200 nella medesima competizione.
Anche per quanto riguarda gli stranieri non mancherà la qualità, visto che scenderà in piscina un bronzo olimpico come George Bovell, nuotatore di Trinidad e Tobago, l’ucraino Govorov (bronzo mondiale) e il russo Lagunov (due medaglie olimpiche) e per la prima volta nella storia della manifestazione ci sarà anche un rappresentante dell’estremo oriente, cioè il giapponese Shinri Shioura, bronzo nella staffetta mista agli scorsi Mondiali di Barcellona.
