Novara festeggia il ritorno in serie A dopo 55 anni e la seconda promozione consecutiva. Neanche Attilio Tesser, tecnico dei piemontesi, all'inizio credeva nell'impresa. "Il nostro obiettivo era la salvezza, magari a qualche settimana dalla fine - confessa il tecnico ai microfoni di Radio Sportiva - invece è arrivata una promozione giusta. Non credo di aver dormito più di mezz'ora".
Tesser indica la sfida della passata stagione in Coppa Italia contro il Milan come momento chiave della sua esperienza al Novara. "Quell'evento a San Siro è stato straordinario - ricorda il tecnico -. Da quel momento i tifosi ci hanno seguito con grande continuità, la squadra poi ha vinto il campionato di Lega Pro con largo anticipo, quest'anno l'impresa è stata notevole. I miei ragazzi avevano tanta voglia, tanta fame. Ho avuto quasi sempre grandi gruppi, ma così compatto non l'avevo mai trovato: devo fare i complimenti a questa squadra".
L'allenatore è già proiettato sulla prossima stagione. "Oggi incontrerò il nuovo direttore sportivo, credo però che gran parte della rosa resterà - spiega Tesser -. Se poi dovesse andar via un ragazzo o due è normale, ma non andremo oltre".
