Il Liverpool, fermato dal West Bromwich, non vuole commettere altri passi falsi al St. James Park contro il Newcastle per rimanere saldamente in testa alla Premier League.
Non c'è stata per il momento la fuga del Liverpool, che è scivolato su una buccia di banana rappresentata dal West Bromwich, l'unica formazione dall'inizio del campionato a essere uscita indenne da Anfield Road, dove avevano perso tutte in precedenza. La formazione di Jurgen Klopp, che semvrava dover fare in un sol boccone dell'avversario dopo aver sbloccato subito la partita con il senegalese Sadio Mané, è stata gelata a una manciata di minuti dal termine dal gol del pareggio siglato da Ajayi e adesso ha "solo" 3 punti di vantaggio sui cugini dell'Everton, che sono i primi inseguitori in una classifica che rimane molto corta e incerta. L'ultima fatica di un 2020 redditizio per i Reds, che sono tornati sul tetto d'Inghilterra dopo 30 anni di astinenza, è al St. James Park contro il Newcastle.
I Magpies non sono certo nel loro momento migliore, avendo raccolto solo un punto nelle ultime 3 giornate e in mezzo hanno registrato anche l'eliminazione dalla League Cup ai quarti di finale per mano del Brentford, formazione che milita in Championship, fallendo così la possibilità di fare ulteriore strada contro un avversario che sembrava alla portata. Il Liverpool nella stessa competizione aveva chiuso bottega molto prima, uscendo subito contro l'Arsenal. Evidentemente i Reds, che si confermano poco inclini alle coppe nazionali, vogliono scegliersi bene gli obiettivi su cui puntare veramente e dosare al meglio le energie. E la riconferma della vittoria in campionato è certamente uno di questi. Nonostante le pesanti assenze, su tutte quelle di Virgil Van Dijk, che non rivedremo prima di marzo-aprile, il Liverpool sta facendo bene sia in Premier League che in Champions League, dove si è qualificato brillantemente agli ottavi di finale dove ad attenderlo a febbraio c'è il Lipsia.
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