Napoli-Torino apre il programma dell’ottava giornata di Serie A. I partenopei, che prima della sosta avevano fatto la voce grossa a San Siro con il Milan, vogliono rimanere in testa alla classifica. I granata devono rialzarsi dopo 2 sconfitte consecutive.
La Serie A riprende dopo la sosta e lo fa dallo stadio intitolato a Diego Armando Maradona, dove nel pomeriggio di sabato si affrontano il Napoli, capolista assieme all’Atalanta, e il Torino. All’ottava giornata, proprio come nello scorso campionato, quando a prevalere furono i campani grazie alla rete segnata di testa in maniera un po’ rocambolesca da Osimhen nei minuti finali. Il centravanti nigeriano, ancora ai box per il problema muscolare accusato contro il Liverpool, non sarà questa volta della partita, ma Spalletti può contare su due attaccanti che gli hanno già dato delle grosse soddisfazioni a fare le sue voci. Si tratta naturalmente di Raspadori e Simeone, che hanno deciso le ultime due sfide prima della sosta con Spezia e Milan, portando in dote punti pesantissimi che hanno proiettato il Napoli al comando della graduatoria in condominio con gli orobici di Gasperini.
La prima partita quando si rientra dallo stop dovuto agli impegni delle nazionali è sempre da prendere con le pinze e a rendere ancora più insidiosa la sfida con il Torino c’è il fatto che i granata, dopo un ottimo avvio, devono riscattare le ultime due sconfitte con Inter e Sassuolo, dal sapore diverso perchè se a San Siro erano comunque usciti a testa alta per aver messo alla frusta i nerazzurri ed essersi arresi solo a un minuto dal novantesimo, con i neroverdi la sconfitta è arrivata ancora più tardi, in pieno recupero, e ha decisamente il retrogusto amarissimo della beffa. A Juric il compito mai semplicissimo di risollevare il morale dei suoi giocatori quando si viene da un momento negativo, e il Napoli non è certo l’avversario più adatto per pensare di ripartire subito di slancio.
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