Dopo sei successi di fila in campionato, il Napoli di Spalletti vuole imporsi anche in Europa, battendo lo Spartak Mosca. Un inizio di Serie A stratosferico e un ottimo record in casa danno tanta fiducia ai campani, al contrario i moscoviti stanno deludendo le aspettative, in una stagione con più ombre che luci
Il Napoli, al momento, è una delle squadre più in forma d'Europa. Grazie alla sapiente guida di Luciano Spalletti, gli azzurri hanno iniziato la Serie A vincendo tutte le partite a loro disposizione, sei su sei, come solo un'altra volta nella loro storia erano riusciti a fare. Nell'ultima giornata di campionato il Cagliari dell'ex Mazzarri è stato regolato per 2-0 con i gol di Osimhen e Insigne, consentendo alla squadra di occupare il primo posto solitario della classifica. Sedici gol fatti e solo due subiti, le statistiche evidenziano come il Napoli abbia anche il secondo miglior attacco e la miglior difesa del campionato. Abbiamo citato Osimhen, e proprio il nigeriano è stato fondamentale nel debutto europeo di due settimane fa, quando gli azzurri furono in grado di recuperare da 2-0 a 2-2 contro il Leicester, grazie a una doppietta del numero nove. Chiaramente Spalletti cercherà di effettuare un minimo di turnover, ma ricordiamo come il Napoli sia imbattuto nelle ultime diciotto partite ufficiali al Maradona, dove ne ha persa solo una in tutto il 2021, e vanti anche una sola sconfitta negli ultimi sedici incontri della fase a gironi di Europa League. Insomma, i partenopei hanno tutte le carte in regola per raggiungere la testa del gruppo C.
Al contrario lo Spartak Mosca di Rui Vitoria sta vivendo una stagione deludente. I russi, che erano stati la maggior antagonista dello Zenit San Pietroburgo l'anno precedente, al momento sono addirittura ottavi in classifica, a meno dieci dalla vetta. La vittoria per 2-0 contro il modesto Ufa nell'ultimo turno ha dato un po' di respiro, ma non basta a risollevare un inizio di Russian Premier League caratterizzato fino ad ora da quattro vittorie, un pareggio e quattro sconfitte in nove partite. Oltretutto, escludendo Chimki e Ural in piena zona retrocessione, nessuno ha segnato meno dello Spartak, un dato in linea con i problemi offensivi mostrati dalla squadra. I moscoviti hanno perso all'esordio per 1-0 contro il Legia Varsavia, beffati da una rete di Kastrati avvenuta oltre il 90esimo. In generale lo Spartak ha perso sei delle ultime sette partite europee contro squadre italiane, allargando il cerchio, sono sette le sconfitte nelle ultime nove trasferte in Europa nell'ambito della fase a gironi. L'unica soddisfazione per lo Spartak Mosca è il successo negli unici precedenti della sua storia contro il Napoli: nella Coppa dei Campioni 1990 i russi eliminarono gli azzurri ai rigori dopo un doppio 0-0. Oggi i partenopei cercheranno di vendicarsi anche di questo risultato.
