Debutto in casa con lo scudetto sul petto per il Napoli, che ospita il Sassuolo dopo il buon esordio con il Frosinone. Garcia recupera Kvaratskhelia, neroverdi che potrebbero fare a meno ancora di Berardi.
Per la prima volta il Napoli può esibire lo scudetto sulla maglia al proprio pubblico, in occasione della prima ufficiale al Diego Armando Maradona. I partenopei hanno iniziato il nuovo campionato come avevano terminato quello dominato l’anno scorso, cioè vincendo, segnando parecchio e divertendosi. Solo un po’ di brivido nei primi minuti con il Frosinone, che a sorpresa aveva sbloccato il risultato per primo con il calcio di rigore trasformato da Harroui dopo appena 7 minuti di gioco. Ma la reazione dei partenopei è stata veemente e già al termine della prima frazione il risultato era già stato ribaltato, con il pareggio di Politano e il sorpasso firmato dal solito Osimhen, subito in formato super, che ha avuto anche la cura di chiudere i giochi nella ripresa segnando il definitivo 3-1 e realizzando così una doppietta.
Il tutto senza un altro dei principali artefici della conquista del tricolore, il georgiano Kvaratskhelia, che sarà invece a disposizione contro il Sassuolo. Un’arma in più a disposizione per Rudi Garcia contro i neroverdi, che dal canto loro hanno iniziato con una sconfitta contro l’Atalanta, crollando nel finale sotto i colpi di De Ketelaere e dell’ex Zortea, dopo aver resistito per 83 minuti. Il problema più grosso si chiama Domenico Berardi, che sta vivendo da separato in casa in attesa di capire gli ultimi sviluppi del mercato. L’uomo faro degli emiliani, a 29 anni, aspetta la grande occasione e la Juventus si era mossa per prenderlo, ma la società si è messa di traverso ritenendolo incedibile. L’attaccante della nazionale sta spingendo per andarsene e, dopo aver saltato l’esordio con l’Atalanta, è pronto a rimanere ai margini anche a Napoli.
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