Il Napoli sogna, è a -3 dalla capolista Milan a sette giornate dal termine del campionato, ma Mazzarri resta prudente. La parola scudetto è bandita nell'ambiente azzurro e il tecnico livornese, ospite della puntata in onda domani sera del Chiambretti Night, non si sbilancia: "Faccio spesso gli scongiuri. Stiamo andando oltre ogni prospettiva, ci sono ancora 21 punti in palio e può succedere di tutto, cercheremo di andare più in alto possibile. Alla fine tireremo le somme. Quando ci sono annate così imprevedibili vuol dire che tutte le componenti hanno funzionato al meglio, non solo l'allenatore".
A Mazzarri spesso viene appiccicata l'etichetta di allenatore antipatico, ma lui non si scompone più di tanto: "C'è poca abitudine a sentire uno che dice quello che pensa - spiega il tecnico -. Ci sono molte persone non troppo lineari, c'è ipocrisia. Ma va bene così, in fondo quelli troppo simpatici non li teme nessuno. Non sono capace di fare il finto umile. Io sono simpatico con chi è simpatico. Mi sono fatto la fama che ho problemi con colleghi, ma molte volte non si vede che le battute vengono da altri e io rispondo".