Si prospetta un altro fine settimana in salita per Valentino Rossi. Il pilota della Ducati ha infatti chiuso con l'undicesimo tempo la seconda sessione di prove libere del Gp degli Stati Uniti sul circuito di Laguna Seca. Rossi non riesce proprio a domare la sua Desmosedici: "Il fatto è che la Ducati - ha spiegato il pilota di Tavullia - ha problemi che non possiamo risolvere, perché sono insiti nel carattere della moto, altri invece potremmo riuscire a metterli a posto".
L'unica buona notizia per Rossi è il ritorno ai box di Jeremy Burgess, storico capo tecnico australiano, che nelle ultime due gare è rimasto a casa per stare vicino alla moglie malata. "Sono contento che Jeremy sia nuovamente con noi - ha detto Valentino - ha rimesso un po' di chiarezza e con lui abbiamo deciso di continuare ad usare la nuova moto, la GP11.1".
Nonostante le difficoltà Rossi non ha intenzione di gettare la spugna e promette battaglia in vista della gara. Proprio a Laguna Seca, nel 2008, il pilota italiano fu protagonista di una delle gare più esaltanti della sua carriera, con uno spettacolare duello in cui ebbe la meglio su Casey Stoner. "Al 'cavatappi', specie in uscita, mi sento a posto. Potrei anche abbassare il section time che avevo con la Yamaha".
