Primi 90 minuti della finale dei playoff di Serie B all’U-Power Stadium tra il Monza, che insegue la prima storica promozione in Serie A della sua storia, e il Pisa, che sogna il ritorno in massima serie dopo oltre 30 anni.
Sono Monza e Pisa a contendersi l’ultimo posto disponibile per la Serie A attraverso i playoff, dopo quelli già assegnati a Lecce e Cremonese al termine di un campionato a dir poco elettrizzante. Proprio i brianzoli all’ultima giornata avevano perso il treno della promozione diretta venendo sconfitti al Curi dal Perugia e scavalcati dai grigiorossi proprio all’ultima curva. Ma la formazione allenata da Giovanni Stroppa è stata bravissima a non accusare il colpo e a riprendersi immediatamente, guadagnando la finale dei playoff con il doppio successo in rimonta nel derby lombardo con il Brescia, sconfitto 2-1 sia al Rigamonti con la doppietta di Gytkjaer che ha ribaltato l’iniziale vantaggio di Moreo, che all’U-Power Stadium con Tramoni che sempre dopo 7 minuti aveva illuso le rondinelle, ma poi a certificare l’approdo in finale sono stati nella ripresa Mancuso e D’Alessandro, che hanno mandato in delirio il pubblico monzese.
Mai nella sua storia i biancorossi sono riusciti ad andare in Serie A e Berlusconi e Galliani sono a un passo dal fare un grande regalo alla città brianzola. L’ultimo ostacolo da superare si chiama Pisa, che in semifinale ha superato il Benevento grazie al migliore piazzamento in classifica perchè i due incontri si sono chiusi con una vittoria per 1-0 a testa, con Benali che ha risposto a Lapadula e portato in finale i nerazzurri toscani, che hanno chiuso il campionato con gli stessi punti del Monza ma che sono arrivati terzi per il migliore andamento negli scontri diretti. Il Pisa infatti si è imposto tutte e due le volte, sempre per 2-1. In realtà la formazione di Luca D’Angelo in questa finalissima ha l’unico vantaggio di giocare in casa la partita di ritorno, perchè proprio in virtù dello stesso numero di punti collezionati, 67, quello del Pisa non è considerato un piazzamento migliore. Decade dunque la regola del gol di vantaggio e in caso le due squadre segnassero gli stessi gol tra andata e ritorno, si procederebbe con i tempi supplementari ed eventualmente con i calci di rigore per decretare la formazione promossa in A.
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