Mondiali 2018: il Belgio lascia a casa Nainggolan

Niente Mondiale per Radja Nainggolan. Il centrocampista della Roma non è stato chiamato dal ct del Belgio, Roberto Martinez, che ha comunicato la lista dei suoi 28 preconvocati in preparazione della rassegna iridata in Russia. Un'esclusione che ha del clamoroso visto che il belga è uno dei volti principali della Roma di Eusebio Di Francesco ed uno dei più affermati talenti della nostra Serie A. Il 'Ninja', come viene soprannominato dai tifosi giallorossi, non è stato protagonista di una stagione brillantissima, ma resta, senza ombra di dubbio, uno dei centrocampisti più completi d'Europa. La concorrenza tra le fila del Belgio è spietata ma sorprende la scelta di affidarsi a giocatori come Dendoncker e Januzaj, giovani e con poca esperienza a livello internazionale.

 

La decisione di Martinez, destinata certamente a fare discutere, è stata così motivata dal ct belga: "Sappiamo che Radja è un top player, ma la ragione è tattica. Sappiamo che nella Roma ha un ruolo importante e noi qui non glielo possiamo dare", le sue parole in conferenza stampa. E ancora: "Negli ultimi due anni la squadra ha giocato con un determinato modulo e c'erano giocatori nel suo ruolo. Il mio compito è creare una Nazionale che sia vincente, la decisione è solo tattica". Se Nainggolan non sarà della questione, altri due 'italiani' sono invece stati inseriti nell'elenco dei preconvocati. Si tratta dell'attaccante del Napoli Dries Mertens, autore di una seconda parta di stagione decisamente opaca, e del laziale Jordan Lukaku. La scrematura del gruppo verrà completata entro il 4 giugno, quando sarà comunicata la lista definitiva dei 23 del Belgio.