Tra i volti sorridenti dopo il successo per 2-0 del Milan sul Perugia nel terzo turno di Coppa Italia non c'era quello di Sinisa Mihajlovic. Il tecnico rossonero, oltre a essere rabbuiato per i fischi a Cerci, non ha digerito l'atteggiamento della squadra nella seconda parte di gara. E in tanti hanno visto una coincidenza tra il rilassamento della squadra e l'ingresso in campo di Jeremy Menez. Il francese, al quale Inzaghi lo scorso anno aveva di fatto consegnato le chiavi della squadra, complice anche un lungo infortunio sembra ai margini del gruppo e dovrà conquistarsi la fiducia del tecnico.
E Mihajlovic, a questo proposito, preferisce essere chiaro fin da subito: "Menez se vorrà giocare trequartista o seconda punta dovrà fare quello che gli sarà chiesto", le sue parole dopo Milan-Perugia. Un avvertimento nemmeno troppo velato: o ci si mette al servizio della squadra, oppure si finisce in panchina. O addirittura sul mercato: gli ultimi giorni, infatti, potrebbero regalare qualche clamoroso scossone. Menez, esterno di ruolo, non sembra avere un inquadramento preciso nello scacchiere di Mihajlovic e il Milan potrebbe decidere di cederlo cercando di realizzare un'importante plusvalenza: lo scorso anno i rossoneri lo presero a parametro zero dal Paris Saint Germain.