Da passatempo di nicchia ad autentica moda. Questa è la metamorfosi che ha subìto la Maratona di Milano, che il prossimo 15 aprile, domenica che coinciderà col blocco del traffico automobilistico, attirerà migliaia di partecipanti. Gli iscritti sono già 13mila (5 mila per la gara individuale e 8 mila per le staffette da 4 persone) ma i segnali che questo numero aumenterà sono incoraggianti. Non soltanto maschi 40enni in cerca di conferme, ma una popolazione varia e interessante, dagli sponsor alle autorità, passando per la "gnocca". Già perchè, come ha sottolineato qualcuno, seppur in modo piuttosto greve, la maratona si è trasformata in un fenomeno di massa, coperto dai grandi mezzi di comunicazione e pure dalle cronache rosa: perché, grazie alle staffette da 10 chilometri ciascuna, sulle strade milanesi si potranno incontrare, per esempio, Michelle Hunziker, Lucilla Agosti o Annalisa Minetti.
Inoltre, per dar lustro alla Milano City Marathon 2012, si sono mobilitati sia Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, sia Giuliano Pisapia, sindaco della città, presenti nella conferenza stampa di presentazione. "La Milano City Marathon, poi», spiega Giacomo Catano, a.d. di Rcs sport che organizza l'evento, "ha visibilità in Italia, grazie al broadcaster Sportitalia, in Europa, grazie all'accordo con Eurosport, e nel mondo, dove stiamo stringendo intese con tanti network, ultimo dei quali in Brasile. Gli iscritti sono aumentati molto rispetto al 2011 (quando erano stati poco più di 10 mila, ndr), soprattutto per merito delle staffette. Quest'anno ci saranno 115 charities, onlus che beneficeranno di fondi dalle staffette, ed è un fenomeno tutto italiano: stare bene e fare del bene".
Non da sottovalutare l'ingresso in campo come sponsor del colosso bancario Barclays, che è testimonial principale della Premier League, il campionato inglese di calcio, e del circuito Atp di tennis. "Ci piace la Maratona di Milano come evento, come festa: è un modo di stare vicini ai nostri clienti. Faremo iniziative legate al running in tutte le nostre filiali italiane, doneremo ai partecipanti le stringhe da scarpe e le borracce griffate Barclays, e organizzeremo nella nostra sede milanese una mostra sulle passate edizioni della Maratona", ha detto Pietro D'Anzi, amministratore delegato di Barclays Rbb Italia.
Per finire, mentre la Gazzetta dello Sport, con il suo direttore Andrea Monti, ha intenzione di dare importanza all'evento con almeno 20 pagine sul giornale, molto spazio sul web e lungo il percorso, con il cosiddetto chilometro rosa - un tratto di strada tutto griffato Gazzetta in via Melzi d'Eril -, Datasport si impegnerà come di consueto a dare la massima visibilità alla maratona e farà sentire la sua vicinanza agli oltre 13mila partecipanti sulla strada.
