Cresce l’attesa per la finale di League Cup tra il Manchester City e il Tottenham. Una sfida che mette di fronte due realtà che stanno vivendo momenti diametralmente opposti ma, si sa, in una finale tutto può accadere.
Momento positivo per il Manchester City di Pep Guardiola perché, dopo il passaggio del turno in Champions contro il Dortmund che vale il pass per la semifinale contro il PSG, i Citizens hanno vinto 2-1 contro l’Aston Villa e ora si avvicinano ad ampie falcate verso un’altra Premier League, visto il vantaggio importante sullo United secondo e, al momento, unica realmente in grado di lottare contro Sterling e compagni. Eppure Guardiola è rammaricato perché, nel mezzo tra l’impegno di Champions e la trasferta sul campo dell’Aston Villa c’è stata la sconfitta in semifinale di FA Cup contro il Chelsea per via del gol di Ziyech, che ha impedito a Guardiola di pensare di vincere i 3 trofei nazionali in palio. Il City può rifarsi nella League Cup perché la finale è stata raggiunta dopo aver battuto, in ordine, Bournemouth, Burnley, Arsenal (ai quarti) e Manchester United, per 2-0 nella semifinale secca giocata ad old Trafford, con gol di Stones e Fernandinho.
Momento che più difficile non si può per il Tottenham perché la società, non contenta del rendimento della squadra in campionato, ha esonerato qualche giorno fa José Mourinho, scegliendo di promuovere il tecnico dell’Under 23 Ryan Mason per il resto della stagione in attesa di prendere una decisione per la prossima stagione. L’ex centrocampista, diventato allenatore dopo il grave infortunio capitatogli in seguito ad uno scontro di gioco con Cahill, ha esordito con un successo in rimonta in Premier League contro il Southampton che ha permesso al Tottenham di agganciare il Liverpool a 53 punti ma, per gli Spurs, il traguardo Champions League, ad oggi, appare fuori portata, in quanto ci sono 2 punti di ritardo ma potenzialmente 5, visto che Chelsea e West Ham, quarte a pari merito, hanno una partita da recuperare. Il Tottenham può consolarsi intanto con un trofeo, qualora riuscisse a battere il Manchester City in quel di Wembley. Gli Spurs sono scesi in campo direttamente agli ottavi battendo 2-1 il Chelsea, prima di regolare ai quarti lo Stoke City 3-1 e di interrompere la favola Brentford in semifinale con un 2-0 griffato Sissoko e Son lo scorso 5 gennaio.
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