Ancora ferma a quota zero punti, l'Atalanta, reduce dal pareggio beffa all'Olimpico con la Lazio, si reca all'Etihad Stadium per fare visita al Manchester City di Guardiola, capolista a punteggio pieno nel girone e una delle favorite per la vittoria finale della Champions League. Per i nerazzurri è una situazione quasi disperata e il compito, già di per sè molto difficile, si complica ulteriormente vista l'assenza del bomber colombiano Duvan Zapata.
Si è fatta subito in salita la strada dell'Atalanta nella sua prima storica partecipazione in Champions League. Gli zero punti raccolti con Dinamo Zagabria e Shakhtar Donetsk, le avversarie sulla carta più abbordabili del girone, suonano già come una condanna per la formazione di Gian Piero Gasperini, che di fronte a sè si trova una vera e propria montagna da scalare. Anche perchè le prossime due partite sono contro un avversario il cui nome sià in sè incute grande timore. Stiamo parlando del Manchester City, una delle formazioni migliori d'Europa allenate da un tecnico altrettanto di grande spessore, Pep Guardiola.
Nelle prime due giornate gli inglesi hanno mantenuto fede al pronostico che li vede come i grandi favoriti del raggruppamento facendo il pieno di punti contro le stesse Shakhtar e Dinamo, con gli ucraini travolti 3-0 a Kharkiv e i croati superati con più difficoltà del previsto e con molta pazienza all'Etihad Stadium, con le due reti segnate nell'ultimo quarto di partita dal solito Sterling e da Foden. Sorprende tuttavia l'avvio stentato in Premier League, che ha permesso al Liverpool di andare subito in fuga e di staccare in maniera già vistosa i Citizens, che evidentemente quest'anno vogliono concentrarsi più sull'obiettivo della Champions League.
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