"Roma può candidarsi sia per gli Europei di calcio del 2020 che per le Olimpiadi del 2024". Ad annunciarlo il presidente del Coni Giovanni Malagò che ha rilanciato le possibilità per la Capitale di aggiudicarsi in particolare l'evento del 2020: "Lo stadio Olimpico è l'unico impianto con i requisiti richiesti dall'Uefa per questo genere di competizioni internazionali, quindi l'idea di Milano è ufficialmente decaduta".
L'edizione del 2020 si preannuncia un Europeo di per sé interessante: organizzato come un torneo itinerante, si ipotizza che saranno addirittura 13 le città europee che ospiteranno almeno una gara della fase finale. "Aspettiamo il 19 settembre per vedere se Roma riuscirà ad entrare in questa curiosa edizione con tanti paesi coinvolti - ha aggiunto Malagò -. Sarà un Europeo delle capitali e nel caso in cui Roma dovesse ricevere l'ok anche l'Olimpico dovrà fare degli adeguamenti tecnologici per questioni di sicurezza". Bocciato quindi lo stadio di San Siro, inizialmente considerato come possibile alternativa all'Olimpico: "L'ipotesi di Milano è decaduta - ha spiegato Malagò -: se non sbaglio credo debba già fare qualcosa in vista della finale di Champions League del 2016".
Diverso invece il discorso relativo alla candidatura di Roma come città Olimpica per l'edizione dei Giochi 2024: "L'unica certezza per ora - spiega ancora Malagò - è che ci sarà una città americana che si candiderà. Ma, secondo me, se Roma dovesse concretamente avanzare la propria intenzione di ospitare le Olimpiadi nessuno potrà sentirsi tranquillo".
