Il Savona (Seconda Divisione, girone A) getta la spugna e dice basta. La formazione ligure ha deciso di ritirarsi dal campionato a causa della crisi in cui versa da diversi mesi la società. Dopo le dimissioni del
presidente Oggiano lo scorso settembre, all'indomani della prima giornata di campionato, la situazione è precipitata: i giocatori devono ancora ricevere le ultime due mensilità dello stipendio della scorsa stagione e quelle di quest'anno.
Una decina di giorni fa, inoltre, la squadra ha scoperto che la società non ha pagato gli affitti degli appartamenti dei giocatori e vari benefit, come i conti nei ristoranti. Negli ultimi quindici giorni le spese vive (come le trasferte) sono state sostenute da un gruppetto di tifosi, che hanno organizzato una raccolta fondi. Un quadro desolante, che aveva spinto la squadra a lanciare all'ex presidente una sorta di ultimatum che sarebbe scaduto domani.
Oggi, però, dopo avere letto sulla stampa notizie su una cessione della società a un non meglio precisato gruppo romano, la squadra ha annunciato di voler smettere di giocare e di ritirarsi dal campionato. Il
Savona oggi ha perso 1-0 sul campo del Santarcangelo: attualmente occupa la quartultima posizione nel girone A di Seconda Divisione con 15 punti, frutto di 5 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte. Alla squadra sono stati inflitti 4 punti di penalizzazione.
