Benny Carbone buona la prima. Il nuovo tecnico del Pavia ha fatto il suo esordio da allenatore di un campionato professionistico portando la sua squadra a una fortunosa vittoria di misura, ma importantissima in chiave salvezza, contro il Pergocrema, avversario diretto nella lotta per rimanere in Prima divisione.
Carbone, classe 1971, è l’ultimo arrivato nella schiera dei giovani allenatori che approdano alla panchina poco dopo aver attaccato le scarpe al chiodo. Dopo una lunga carriera iniziata nel 1988 al Torino, una stagione a Napoli e una con l’Inter, Carbone dal 1996 al 2002 ha giocato in Inghilterra dove ha militato per tre stagioni nello Sheffield Wednesday, per poi approdare ad Aston Villa, Bradford City, Derby County e Middlesbrough.
Tornato in Italia, ha cambiato diverse casacche per poi approdare brevemente in Australia al Sidney nel 2006. Nel 2007 il suo arrivo definitivo a Pavia dove ha chiuso la carriera con tre stagioni da capitano e da protagonista. Dopo una breve esperienza con la Berretti azzurra, ora la società gli ha affidato la guida della prima squadra con l’obiettivo di centrare la salvezza.
Il primo passo è compiuto, ma come lo stesso Carbone ha messo in chiaro alla fine della gara vittoriosa contro il Pergocrema, il lavoro da fare è ancora tanto. “Una vittoria che crea morale ed entusiasmo - ha detto – ma voglio una squadra più aggressiva, più grintosa, dobbiamo giocare più corti. Oggi abbiamo sofferto troppo. Ma il clima con i giocatori è ottimo”. Il ruolo è quello di allenatore, ma lo spirito è ancora quello del capitano.
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