Una sconfitta che non riesce proprio ad andare giù, una brutta figura in casa di un Catanzaro ormai fallito e mai vittorioso nel corso della stagione. Ha lasciato non poca amarezza la gara persa al Ceravolo domenica scorsa. La scelta della società di puntare sui giovani per monetizzare quanto più possibile, con i soldi in arrivo dalla Lega, ha inevitabilmente indebolito la squadra di Costantino, che a Catanzaro è stato costretto a schierare addirittura 9 under, con i soli Giuffrida e De Luca ad alzare l’età media.
Il gioco, neanche a dirlo, ne ha risentito. Mancava la fluidità della manovra, mancava la precisione, mancava l’aggressività che aveva caratterizzato il gioco bianco verde nella prima parte della stagione, quando la Vigor aveva impressionato tutti, per le belle vittorie ottenute al termine di ottime prove.
Sembra un altro campionato, sembra tutta un’altra storia. L’involuzione è evidente. 1 solo punto nelle ultime 4 gare. Solo un pareggio casalingo con il Brindisi e poi 3 sconfitte, 2 delle quali in trasferta ad Aversa e a Catanzaro, ed una in casa contro il Neapolis.
Il volto scuro di mister Costantino al termine del match e ancora alla ripresa della preparazione è eloquente, le sue parole, unico a parlare, ancora di più “Parlo solo io perché i ragazzi non hanno voglia di farlo, è giusto che sia io a parlare, che ci metta io la faccia. Chiediamo scusa alla città, alla tifoseria, un po’ a tutti quanti per questa sconfitta.”
Va bene puntare sui giovani, va bene fare cassa in questa stagione che alla quale non si doveva chiedere nulla e nella quale non si rischia alcunché (col Catanzaro già retrocesso) ma adesso si rischia di fare figuracce e se si pensa che domenica a Lamezia arriva il Trapani…
SCARICA GRATUITAMENTE L’APPLICAZIONE “DIRETTA CALCIO DS” PER I PHONE FIRMATA DATASPORT: SEGUI COSI’ IL TEMPOREALE DI TUTTA LA LEGA PRO IN DIRETTA DAL TUO TELEFONINO
CONFRONTA LE QUOTE E SCOMMETTI CON NOI
