Sconfitta in rimonta in Scozia due settimane fa, la Lazio ha bisogno di un successo sul Celtic all'Olimpico per alimentare le speranze di passaggio del turno in un girone che si sta facendo complicato. Simone Inzaghi come sempre si affida a Ciro Immobile, anche se il bomber non è al meglio.
Se in campionato le cose si stanno mettendo bene per la Lazio, lo stesso non si può dire almeno per ora in Europa League, dove la formazione della Capitale deve rincorrere una qualificazione che si è fatta complicata dopo la seconda sconfitta in tre partite maturata al Celtic Park contro gli scozzesi, che si sono imposto in rimonta proprio come aveva fatto il Cluj alla prima giornata. La Lazio, che ha vinto l'unica volta all'Olimpico contro il Rennes, sempre ribaltando da 0-1, ha dunque solo 3 punti in classifica, contro i 6 del Cluj e i 7 del Celtic. Ergo, il margine di errore è davvero risicato, per non dire nullo. Pena l'eliminazione.
In campionato, dicevamo, i biancocelesti stanno andando a gonfie vele. Tre vittorie consecutive, con i colpacci di Firenze e San Siro, e quarto posto agganciato al prai di Atalanta e Cagliari. Ciro Immobile sta viaggiando su medie stratosferiche, con 13 gol in 11 giornate, ed è proprio al bomber napoletano che si aggrappa Simone Inzaghi per raddrizzare la situazione anche in Europa. Anche se in verità non sta benissimo e domenica scorsa è stato sostituito nella ripresa dopo aver segnato lo splendido gol di testa che aveva aperto le marcature. Dovrebbe tuttavia stringere i denti e dare il proprio contributo alla causa, affiancando l'altro eroe di San Siro, Joaquin Correa.
