La Juventus super la Lazio all’Allianz Stadium e vola in semifinale. Ad aprile toccherà ai bianconeri di Massimiliano Allegri affrontare l’Inter per aver accesso alla finalissima contro la vincente dell’altra sfida che vedrà opposte la Fiorentina e la sorprendente Cremonese.
A staccare il biglietto per le semifinali è stata la squadra che più lo ha meritato e che più ha cercato il successo. Se la Coppa Italia può rappresentare un motivo di riscatto per i bianconeri in una stagione travagliata, per la formazione allenata da Maurizio Sarri il vero obiettivo è un posto nella prossima Champions League.
All’Allianz Stadium si sono visti comunque tutti i limiti di una formazione che non dispone dio una vera punta di ruolo in alternativa a Ciro Immobile e che non è riuscita quasi mai a rendersi pericolosa dalle parti di Perin, il quale ha potuto trascorrere una serata di assoluta tranquillità. Chi ha trovato invece il modo di farsi notare, in senso negativo, è stato il collega laziale Maximiano, il quale ha completamente sbagliato l’uscita in occasione della rete decisiva segnata di testa da Bremer alla fine del primo tempo, su un traversone di Kostic, spalancando in pratica la porta all’incornata del brasiliano.
Per il resto, è stata una partita con poche occasioni sia da una parte che dall’altra, ma che è servita comunque a Massimiliano Allegri per riproporre dall’inizio sia Vlahovic che Chiesa, oltre a Cuadrado. Pur non essendo mai riuscito a rendersi pericoloso, l’attaccante serbo ha lavorato al servizio dei compagni, cosa che non è riuscita invece ad Immobile, evidentemente non ancora al top e sostituito da Pedro nell’intervallo. Non che le cose siano migliorate dopo l’ingresso dello spagnolo, il quale ha girato al largo della porta di Perin, lasciando a Felipe Anderson e Zaccagni i rari spunti offensivi dei biancocelesti.
a cura di Giovanni Rolle
