Paulo Dybala e la Juventus. La Juventus e Dybala. Un binomio perfetto, almeno fino a sabato sera. Il giocatore argentino, rimasto in panchina per tutti i 90 minuti di gioco, quando ha capito che non sarebbe entrato in campo, ha deciso, in totale autonomia, di andare negli spogliatoio anzitempo, lasciando di stucco tutti i suoi compagni.
Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, che a fine partita ha detto di non essersi accorto di nulla, confronterà il giocatore agli allenamenti ma, questo gesto, potrebbe essere stato la scintilla definitiva che potrebbe portare la Joya lontano da Torino. La dirigenza, seriamente intenzionata a multare il calciatore, alla fine ha deciso di richiamarlo solo verbalmente ma la situazione resta sempre da monitorare. La stagione di Dybala, fino a quì, è particolarmente opaca e, le due reti in campionato, ne sono la dura prova.I bianconeri, dopo il deludente pareggio con il Parma, devono assolutamente switchare e pensare al delicato ottavo di finale di Champions League con l'Atletico Madrid, squadra rognosa e molto difficle da affrontare e, per questo, ha bisogno di tutti i giocatori nelle massime condizioni fisiche ma soprattutto mentali.La missione della Juve è ormai ben chiara: mantenere il gruppo coeso ed evitare certi screzi per arrivare il più lontano possibile in stagione e, per faroo, ha bisogno di tutti, Dybala in particolare.
