Archiviato l'ennesimo campionato vinto, il primo dell'era Sarri, la Juventus si pone l'obiettivo di approdare nella Final Eight di Champions League, direzione Portogallo: per staccare il pass per i quarti di finale, però, bisognerà battere il Lione che parte in vantaggio per via del risultato dell'andata
Sembra passata un'eternità da Lione-Juventus, disputata al Parc OL il 26 febbraio scorso ma l'importanza del match di ritorno resta intatta. I bianconeri, forti del successo in campionato - il nono consecutivo, il primo con Sarri alla guida - si approcciano alla Coppa con l'obiettivo dichiarato e ribadito anche dal presidente Agnelli di battere ed eliminare i francesi per staccare il pass per la fase finale della manifestazione, stravolta dal Coronavirus che ha indotto l'UEFA ha far disputare quarti di finale, semifinali e finale in Portogallo per creare una sorta di bolla, al fine di limitare al minimo potenziali nuovi focolai e garantire l'incolumità e la salute a tutti i calciatori. La Juventus è reduce da due sconfitte di fila in campionato totalmente ininfluenti ma che hanno impedito alla Vecchia Signora di avere indicazioni positive da quei giocatori che avrebbero potuto e dovuto insidiare i titolari e convincere il tecnico a puntare su di loro.
Discorso totalmente diverso per quanto riguarda il Lione che ha concluso al settimo posto la Ligue 1, piazzamento confermato dalla Federazione che ha imposto il blocco definitivo del campionato con ancora 10 giornate da giocare, assegnando in ogni caso il titolo al Paris Saint Germain e garantendo l'accesso in Europa a Marsiglia e Rennes (Champions), Lilla, Nizza e Reims (Europa League). L'OL avrebbe potuto salvare la stagione nella finale di Coppa di Lega che, in caso di vittoria, avrebbe permesso alla squadra di Rudi Garcia di centrare la fase a gironi di Europa League. Allo Stade de France di Parigi-Saint-Denis, però, a spuntarla è stato il PSG ai calci di rigore, con l'errore decisivo di Traore, unico a sbagliare tra i dodici che si sono presentati dal dischetto. L'OL ha comunque disputato una buona partita, specie se si tiene in considerazione il fatto che l'ultimo match ufficiale risale all'8 marzo prima di cinque amichevoli disputate a luglio per arrivare meglio preparati alle sfide di Coppa. Il Lione, però, si presenta a Torino forte della vittoria nel match d'andata per 1-0, con gol decisivo di Tousart. Un risultato che permette a Cornet e compagni di approdare ai quarti anche in caso di pareggio o di sconfitta con un solo gol di scarto, eccezion fatta per l'1-0 per i bianconeri che spingerebbe il match ai supplementari.
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