Sfida delicata all’Allianz Stadium tra Juventus e Fiorentina, due squadre in cerca di punti per migliorare una classifica deludente per vari motivi. I bianconeri cercano continuità dopo la netta vittoria di Salerno, i viola non vincono in campionato da 4 giornate.
C’è stata la reazione della Juventus dopo la brutta sconfitta con il Monza, che aveva spedito i bianconeri nella seconda metà della classifica. La formazione di Allegri ha vinto successivamente all’Arechi e anche bene contro la Salernitana, chiudendo la pratica già all’inizio del secondo tempo e dando una dimostrazione di forza come non si vedeva da tempo. Grazie soprattutto a un ritrovato Dusan Vlahovic, che ha segnato una doppietta e fornito a Kostic l’assist del momentaneo 2-0 allo scadere della prima frazione, che in pratica ha tagliato le gambe alla formazione di Nicola. Un successo di rabbia in un momento surreale che sta vivendo tutta la società, in attesa di capire come andrà a finire la situazione giudiziaria e le ripercussioni su una stagione che è fortemente condizionata dalla penalizzazione di 15 punti, che potrebbe essere annullata o addirittura aumentata entro la fine del campionato.
L’unica cosa che possono fare i giocatori della Juventus è mettere giù la testa e affrontare alla morte ogni partita, anche se non è sempre facile tenere al massimo la concentrazione in una situazione del genere. Quello che è certo è che la Vecchia Signora deve pensare a portare a casa più punti possibili anche per mettersi al riparo di ogni tipo di scenario, compresa la retrocessione se la pena dovesse aumentare. Per questo motivo Allegri deve sempre tenere sulla corda i giocatori e preparare ogni partita nei minimi dettagli. Quella con la Fiorentina potrebbe dare un minimo di continuità di risultati, di fronte a una squadra che a sua volta vuole uscire da un tunnel di 4 risultati negativi, escludendo la qualificazione in semifinale di Coppa Italia sulla carta molto invitante con la Cremonese. Non è da escludere che viola e bianconeri possano rivedersi in finale di coppa e questo è un po’ l’augurio dei due tecnici, per togliersi almeno una soddisfazione in una stagione complessivamente molto difficile. Proprio per effetto della sconfitta interna con il Bologna, la Fiorentina è stata scavalcata dalla Juve nella parte centrale della classifica.
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