Italia 6 grande: la nazionale fa il pieno di punti, ma ha bisogno di Balotelli

Mancini può sorridere, manca solo l’aritmetica, che potrebbe arrivare già nel prossimo turno battendo la Grecia.

Sei vittorie su sei, 18 punti e l’Europeo a un passo. La nazionale guidata dal commissario tecnico Roberto Mancini può dormire sonni tranquilli dopo l’ultima vittoria ottenuta domenica sera in Finlandia. Una squadra ritrovata sotto “quasi” tutti gli aspetti: fisici, psicologici e caratteriali. Il mister ha lavorato molto nella testa dei propri calciatori, che sembrano abbiano finalmente cancellato la gigante delusione per la mancata qualificazione ai Mondiali della scorsa estate. Adesso tutto l’ambiente è convinto, non ci sarà una Svezia bis. Ci sono però alcuni aspetti da non sottovalutare; entrambe le gare giocate la scorsa settimana, rispettivamente contro Armenia e Finlandia, non hanno visto un’Italia entusiasmante e capace di mettere sotto l’avversario per tutti i 90 minuti. Nonostante la nazionale abbia ritrovato i goal di Belotti e Immobile, necessita ancora di “qualità”, che è proprio l’aspetto che è in parte mancato. Risulta difficile capire il perché gli azzurri, nonostante il buon tasso tecnico non riescano ad abbinare la qualità alla quantità. I piedi buoni, sorretti da una condizione fisica non ancora ottimale, non sono riusciti a dettare legge contro le “abbordabili” sfide vinte la scorsa settimana. Mancini dovrà trovare immediatamente rimedio e una soluzione potrebbe trovarla a poche ore da Coverciano: Mario Balotelli. Super Mario, così definito dai fans più scalmanati ha fatto rientro a Brescia, quella che ha sempre definito “casa”. L’ex Inter e Milan dovrà scontare altri due turni di squalifica, ma poi dovrà darsi da fare per riconquistare la nazionale, il cuore dei tifosi e la fiducia del mister. Mario ha bisogno dell’Italia e gli azzurri hanno bisogno dell’enorme qualità di Super Mario per tornare ad essere grandi.