L'Inter è quasi giunta al termine di una stagione piuttosto deludente. Il presidente Erick Thohir non è contento ma guarda al futuro con fiducia: "Nessuno di noi è soddisfatto di come stanno andando le cose - rivela il patron al Corriere della Sera -, soffriamo come tutti i tifosi. Però non vogliamo arrenderci. Mancini è ambizioso e coraggioso e il prossimo anno avrà una squadra disegnata da lui, avrà tutta l'estate per farla".
Spazio poi al mercato con un occhio ai grandi giocatori e l'altro sul portafoglio: "La nostra strategia non è quella di vendere prima e acquistare dopo. Nelle ultime sessioni di mercato abbiamo dimostrato di essere pronti a fare degli sforzi economici per accontentare l'allenatore e posso garantire che continueremo a farlo nel rispetto del Fair Play Finanziario". Non poteva ovviamente mancare una considerazione su Yaya Touré: "Ci piace e siamo sicuri che Mancini lo farebbe rendere al meglio, ma ha un contratto col City. Nel calciomercato in ogni caso mai dire mai".
Thohir rivolge poi un pensiero all'ex numero uno nerazzurro Moratti: "Devo ringraziare Massimo perché mi ha permesso di diventare presidente dell'Inter. E' un'icona di questo club e ha fatto la storia fantastica. Non abbiamo visioni diverse e quando sono a Milano ci vediamo e affrontiamo i problemi insieme, anche se non sempre facciamo le scelte migliori. Voglio cose che convengano all'Inter, ma anche al calcio italiano: 18 squadre in Serie A e tetto alle rose - conclude -. Non possiamo stare dietro a Bundesliga e Liga".