I campioni d’Africa del Senegal, promossi con il gol di Koulibaly all’Ecuador, sono sulla strada dell’Inghilterra, una delle favorite per la vittoria finale dei Mondiali, agli ottavi. Si gioca all’Al Bayt Stadium. Africani senza lo squalificato Idrissa Gueye.
Con l’assenza di Sadio Mané ufficializzata proprio nell’immediata vigilia di questi Mondiali, il Senegal sembra perdere molte delle chances di superare il girone, non proibitivo ma nemmeno semplicissimo, che comprendeva l’Olanda, i padroni di casa del Qatar e l’Ecuador. Ebbene, anche senza il suo uomo più rappresentativo, colui che aveva guidato i Leoni alla conquista della Coppa d’Africa lo scorso febbraio, nonchè secondo classificato nell’ultimo Pallone d’Oro alle spalle di Karim Benzema, la nazionale guidata da Aliou Cissé è riuscita a superare il turno e ad approdare agli ottavi di finale, evento che si era verificato nella storia del Senegal solamente nell’edizione del 2002, esattamente 20 anni fa, con l’attuale ct che era uno dei punti di forza della formazione allenata ai tempi da Bruno Metsu. Nell’occasione, in Corea e Giappone, gli africani si spinsero fino ai quarti di finale, per poi essere sconfitti dalla Turchia al Golden Gol.
Il Senegal lo ha fatto aggiudicandosi quello che era un vero e proprio spareggio contro l’Ecuador, sconfitto per 2-1 col gol decisivo di Kalidou Koulibaly, che ha scelto un’occasione speciale per segnare il primo gol con la sua nazionale. Il centro dell’ex difensore del Napoli, ora in forza al Chelsea, ha consentito ai Leoni di affrontare l’Inghilterra, che invece ha dominato il suo di raggruppamento, chiudendo a quota 7 punti, 2 in più degli Stati Uniti, certificando il primo posto con la sonante vittoria ai danni del Galles, liquidato con un netto 3-0 grazie alla doppietta di Rashford e alla rete di Foden, due tre quelli che avevano trovato meno spazio nelle prime due partite e che si sono fatti trovare pronti una volta avuta l’occasione da titolare. E’ la prima volta che Inghilterra e Senegal si affrontano nella loro storia, mentre ai Mondiali i britannici vantano una tradizione favorevole con le nazionali africane, contro le quali non hanno mai perso nelle 7 occasioni in cui le hanno affrontate.
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