L'avventura di Paolo Di Canio alla guida dello Swindon Town ha avuto un inizio a dir poco traumatico. L'ex attacante della Lazio ha perso cinque partite di fila tra campionato e coppa, e siamo solo a fine agosto. Ieri in Carling Cup c'è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
L'ennesima sconfitta della squadra di quarta divisione guidata dal tecnico di Terni contro il Southampton, è stata l'occasione per un violento faccia a faccia tra Di Canio e l'attaccante Leon Clarke. Nel tunnel che porta agli spogliatoi per dividere i due sono dovuti intervenire gli steward. La causa della lite è stata il confronto tra Clarke e il preparatore atletico Claudio Donatelli, in cui si è inserito Di Canio invitando la punta ad andare a farsi la doccia.
Sulla questione è intervenuto il presidente del club Jeremy Wray: "Paolo era preoccupato perchè certe discussioni dovrebbero rimanere nel chiuso degli spogliatoi e ha cercato di farlo capire a Leon. Non so cosa sia successo nel tunnel, ma a tutto c'è un limite e sicuramente la vicenda non è stata gestita al meglio".
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