Gianluca Basile ha trovato la ricetta della nuova giovinezza in Brianza. Sembrava che il suo approdo estivo a Cantù significasse un pre pensionamento e invece, l'ex giocatori di Fortitudo Bologna e Barcellona, non solo è diventato una pedina fondamentale del gioco di coach Trinchieri, ma è tornato ad essere quel realizzatore che non sbaglia mai nei momenti decisivi. E soprattutto sono tornati i suoi famosi "tiri ignoranti", un marchio di fabbrica della guardia nativa di Ruvo di Puglia.
Ieri sera, a Bilbao, la Bennet ha vinto 67-64 contro il Bizkaia e ha fatto un bello scatto verso le Top 16. Inutile dire chi è stato l'uomo decisivo. Basile, appunto, che ha ricevuto palla a circa 9 metri dal canestro con meno di 3 secondi sul cronometro, e ha scagliato la palla verso il canestro. Ciuf! Vittoria di Cantù e tutti addosso a Basile per festeggiare. Un canestro che ha ricordato quelli con la maglia della nazionale alle Olimpiadi di Atene 2004 - 31 punti con 7 bombe nella semifinale con la Lituania - e le triple con la Fortitudo - nel 2003 nei playoff contro Cantù e l'anno successivo per portare Bologna alla Final Four di Eurolega.
Ora sono i tifosi di Cantù ad esultare per i "tiri ignoranti": una conclusione in situazione di totale emergenza, estremamente forzato, in precario equilibro e con più avversari addosso. Un tiro "senza coscienza". Il 24 gennaio prossimo Basile compirà 37 anni. Sembrava prossimo al ritiro. Non è così. Il Baso va avanti ed è decisivo. Con i suoi tiri ignoranti.
Guarda l'incredibile canestro di Gianluca Basile
