"Matthaeus è un giocatore dell'Inter". L'annuncio, datato 9 marzo 1988, è del Bayern Monaco che nel vivo della stagione ufficializza il trasferimento del centrocampista tedesco in maglia nerazzurra. "La trattativa è ormai conclusa. La firma arriverà in aprile solo perché preferiamo lasciare il giocatore e la squadra tranquilli in vista del prosieguo della stagione", dice il general manager della società bavarese, Uli Hoeness. Lothar Matthaeus si rivelerà un elemento fondamentale della formazione di Giovanni Trapattoni che guiderà l’Inter in una cavalcata indimenticabile che poi sarebbe valsa la conquista dello scudetto nel 1988-89. In quel campionato il tedesco segnò 9 reti giocando 32 partite. Indimenticabile la gara del 28 maggio a San Siro con il Napoli: Careca porta in vantaggio i partenopei al 36’, poi un'autorete di Fusi pareggia i conti al 49’. All’83’ Matthaeus spara un bolide su punizione e trafigge Giuliani. L’Inter vince la gara e conquista matematicamente il tricolore. Nel 1991 arriverà anche la Coppa Uefa, vinta nella doppia finale contro la Roma. Al termine della stagione 1991-92 la dirigenza interista decide di rimandare Matthaeus al Bayern Monaco.
