Nella quarta giornata di Nations League la Germania, seconda e all'inseguimento della Spagna, ospita la Svizzera, fanalino di coda del girone.
Dopo i due pareggi con Spagna e Svizzera, per la Germania è arrivata la prima vittoria in Nations League contro l'Ucraina a Kiev. Un successo non scontato quello portato a casa dai tedeschi contro un avversario di tutto rispetto, specialmente quando si tratta di giocare nell'est europeo. A lanciare la nazionale di Joachim Loew sono stati un difensore, Ginter, e un centrocampista, Goretzka. Tardiva la reazione degli ucraini, che sono riusciti solo ad accorciare le distanze con il rigore trasformato dall'atalantino Malinovskyi ma non è bastato per evitare la sconfitta. La Germania è salita così a quota 5 punti, due in meno rispetto alla Spagna che ha piegato, sempre di misura ma per 1-0, la Svizzera al Di Stefano di Madrid grazie all'acuto di Oyarzabal.
Gli elvetici rischiano di passare dalla Final Four alla retrocessione nella seconda lega nel giro di un anno e mezzo. La situazione della nazionale di Petkovic, che ha un solo punto in 3 partite, conseguito tra l'altro proprio con la Germania all'andata, inizia a farsi davvero critica e una nuova sconfitta spingerebbe ancora più i rossocrociati verso il baratro. I tedeschi d'altro canto sperano di fare il percorso inverso, perchè nella prima edizione avevano chiuso miseramente all'ultimo posto il girone con Olanda e Francia, senza vittorie all'attivo, ma hanno evitato la retrocessione per la nuova formula decisa dall'Uefa per allargare i gironi da 3 a 4 nazionali, ripescando di fatto quelle che sarebbero retrocesse, tra cui la stessa rappresentativa teutonica. Ma per accedere alla Final Four bisogna superare in classifica la Spagna e per questo la Germania non può fare sconti alla Svizzera, anzi, deve cercare di portare a casa altri 3 punti per approfittare di eventuali passi falsi della nazionale di Luis Enrique.
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