Al Cardiff City Stadium, Galles e Ucraina si contendono l’ultimo posto disponibile per i Mondiali in Qatar. I calciatori ucraini, già vittoriosi in Scozia, vorrebbero tanto fare un bel regalo a una nazione in difficoltà per la guerra con la Russia.
C’è ancora un posto da assegnare per i prossimi Mondiali che si terranno in Qatar da novembre e dicembre e a contenderselo sono il Galles e l’Ucraina. I britannici si erano già garantiti lo scorso 24 marzo la finale del playoff sconfiggendo 2-1 l’Austria grazie alla doppietta del solito Gareth Bale, tanto finito nel dimenticatoio nel Real Madrid, che lascerà comunque in estate dopo l’accoppiata Liga-Champions, quanto decisivo con la maglia della propria nazionale. A quel tempo l’Ucraina non poteva scendere in campo perchè era appena scoppiata la guerra con la Russia e c’era ben altro a cui pensare in una nazione profondamente devastata dai continui bombardamenti. L’incubo purtroppo non è ancora terminato e il conflitto nel frattempo ha già compiuto i suoi primi 100 giorni e non sembra per il momento destinato e cessare a breve.
Almeno la nazionale di Oleksandr Petrakov, che nelle scorse settimane si era tenuta allenata disputando amichevoli in giro per l’Europa con alcuni club a scopo benefico per aiutare una popolazione intera in grave difficoltà, è riuscita finalmente a disputare la sua semifinale in programma in Scozia. E i gialloblù hanno risposto alla grande, mettendo in campo tutte le motivazioni necessarie e forse anche di più. Risultato, Hampden Park espugnato con un secco 3-1, con le reti di Yarmolenko, Yaremchuk e Dovbyk in pieno recupero, intervallate dal momentaneo 1-2 di McGregor, che hanno mandato gli ucraini all’ultimo gradino prima del mondiale. Sarebbe un miracolo, ancora prima che un sogno che si realizza, visto il momento. Ma proprio nel momento peggiore i giocatori stanno moltiplicando le forze e sono pronti a ripetersi anche a Cardiff contro un Galles che a sua volta insegue la seconda partecipazione alla fase finale di un campionato del mondo. Nell’unica occasione, parecchio datata (1958), arrivarono fino ai quarti di finale.
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