Undicesima prova del mondiale di Formula 1 che va in scena in Germania, sul circuito di Hockenheim, dove la Pirelli azzarda un “salto” di mescola con la speranza di rendere più intriganti le strategie. Dopo il debutto delle Hard in Inghilterra, la Pirelli si presenta ad Hockenheim con Medium, Soft e Ultrasoft, lasciando dunque a casa le Supersoft.
Un aspetto curioso del fine settimana tedesco è che non ci sono scelte condivise all'interno dei tre top team, con i loro piloti che diversificano leggermente la loro strategia rispetto al compagno di squadra. Hamilton, Vettel e Verstappen optano per due medie, quattro soft e sette ultrasoft. Bottas e Raikkonen portano una bianca, cinque gialle e sette viola, mentre Daniel Ricciardo, che dovrebbe utilizzare il quarto motore e scontare così una penalità in griglia, sceglie due medie, tre soft e otto ultrasoft, unico dei piloti dei tre top team a portare così tante gomme della mescola più morbida.
Molto coraggiosa la Renault, che fa una sorta di all-in sulle gomme ultrasoft: i suoi piloti sono infatti gli unici a portare ad Hockenheim ben dieci treni di pneumatici viola, con Hulkenberg che sceglie due medie ed una soft, mentre Sainz fa il contrario con una media e due soft. Sainz è inoltre l'unico a portare appena una gialla in Germania, mentre Charles Leclerc è il pilota che si presenta con più gomme dure, con tre treni di medie.
Quella tedesca sarà una tappa interessante dal punto di vista dei pneumatici perchè come sottolineato nei giorni scorsi da Mario Isola, responsabile Pirelli, questa generazione di monoposto va ad Hockenheim per la prima volta (non si è corso qui nel 2017, e due stagioni fa c'erano le F1 meno aerodinamiche) e dunque non ci sono riferimenti, cosa che renderà più interessante il fine settimana in Germania, a cominciare dalle libere, che dovranno fornire subito indicazioni precise ai team.
