"E' andata così: ho toccato l'erba in frenata, la macchina è partita per conto suo e mi sono ritrovato nella ghiaia. Ero riuscito a tenere il motore acceso e speravo che i commissari di percorso potessero respingermi in pista". Così Fernando Alonso racconta l'errore durante il Q2 che è costato l'uscita di pista e il 12esimo posto nella griglia di partenza del Gran Premio d'Australia, prima prova del Mondiale 2012 di Formula Uno in programma domani sul circuito di Melbourne. "Avevo fatto il tempo con le soft usate - prosegue il pilota spagnolo della Ferrari -. Forse con un treno di gomme nuove avrei potuto centrare il passaggio in Q3, ma non avrei comunque potuto lottare per le prime file. Oggi ci manca prestazione, soprattutto perché non abbiamo carico aerodinamico e siamo anche carenti come velocità di punta".
L'amarezza in casa Ferrari è tanta, ma Alonso cerca di pensare alla gara di domani: "Correremo in difesa e cercheremo di fare il possibile, magari sfruttando il fatto di avere quattro treni di pneumatici nuovi. Speriamo di fare una buona partenza così da raggiungere quelli che sono un paio di file davanti a noi e lottare con loro fino alla fine. Qui, alla fine delle qualifiche dello scorso anno, avevamo un distacco di 1"4: oggi in Q2 avevamo un secondo, quindi ipoteticamente si può dire che come competitività siamo anche meglio di allora. Certo, ci sono altre squadre che hanno fatto passi avanti, ma credo che noi abbiamo ampi margini di miglioramento".
