Alla vigilia del quarto di finale contro la Francia a Donetsk, il ct della Spagna Vicente Del Bosque cerca di scaricare le tensioni dell'attesa sui francesi: "Tutti pensano che siamo i favoriti perché abbiamo vinto l'Europeo quattro anni fa e i Mondiali due anni fa - dice - ma i fatti dimostrano che la Francia è meglio di noi nei confronti in partite ufficiali. Vedremo domani se la storia cambierà".
Ma l'ottimismo regna sovrano in casa spagnola: "Abbiamo ottimi giocatori che possono tutti giocare e che sono indispensabili per i loro club - ammette Del Bosque -. Stiamo bene, dopo le partite che abbiamo giocato a questi Europei possiamo essere ottimisti anche se di fronte avremo un avversario duro. Non mi aspetto una Francia chiusa, ha giocatori che possono prendere l'iniziativa, vorranno vincere e non li vedo ad aspettarci. Blanc è un bravo allenatore. La loro sconfitta con la Svezia non deve dire molto".
A seguire Casillas e compagni non ci saranno molti tifosi provenienti dalla Spagna, forse bloccati anche dalla crisi economica: "La Spagna è distante e penso che anche 2mila tifosi sia un gran numero - commenta Del Bosque -. Sappiamo che tutti gli spagnoli ci guarderanno e saranno con noi. Dobbiamo essere un esempio per tutti. E in un torneo come questo, dobbiamo rappresentare al meglio il nostro Paese".
