"In ogni grande club si pretende il massimo. Anche qui è così. Vogliamo vincere trofei, ma queste sfide le affrontiamo giorno dopo giorno in ogni tipo di business".
Andrè Villas Boas, nel giorno della sua presentazione ufficiale come nuovo allenatore del Chelsea, stabilisce gli obiettivi della squadra. "Non cerco solo i successi - aggiunge il 43enne tecnico portoghese - voglio ottenerli anche con un certo stile. A tutti piace il calcio offensivo, e qui c'è tanta gente che la pensa come me, che ha la stessa filosofia di gioco. La Premier League ha un certo numero di gol in ogni partita e cerca sempre di far divertire gli spettatori. E' esattamente ciò che cercheremo di fare noi".
Sul paragone fra lui e Josè Mourinho, Villas Boas dice che "qui si dovrebbe solo dire che c'è un Group One". Infine un commento su Ancelotti e il mercato: "Rispetto il lavoro di Ancelotti, e sarebbe stupido non sfruttare il capitale lasciato in eredità - spiega Villas Boas -. Terry resterà il capitano, rappresenta la storia recente di questo club. Mercato? Non è questo il momento di fare nomi. La tournèe in Asia è importante per il mercato asiatico, che è cruciale per questo club".
