Bene, ma non benissimo. Quando arrivi alle semifinali di Champions League però pescare un avversario 'morbido' è un'impresa più unica che rara. La Roma di Eusebio Di Francesco affronterà il Liverpool di Jürgen Klopp (andata in Inghilterra 24 aprile, ritorno a Roma il 2 maggio). La mente torna indietro all'ultimo precedente di prestigio tra le due squadre, che si sfidarono nella finale della Coppa dei Campioni 1983-84: finì 1-1 ai tempi regolamentari, 4-2 ai calci di rigore per gli inglesi (dal dischetto errori decisivi di Ciccio Graziani e Bruno Conti). Favori del pronostico per la squadra di Klopp, che torna a giocare una semifinale in Champions 5 anni dopo l'ultima volta (col Borussia Dortmund nel 2012-13). La Roma potrebbe comunque sfruttare la gara di ritorno in casa: in fondo la rimonta col Barça è andata in scena proprio all'Olimpico.
Super sfida nell'altra semifinale tra i campioni in carica del Real Madrid e il Bayern Monaco (andata in Germania il 25 aprile, ritorno in Spagna il 1 maggio). I tedeschi hanno la possibilità di vendicare quanto successe nei quarti di finale dello scorso anno, quando i blancos la spuntarono ai supplementari della gara di ritorno al Bernabeu grazie al solito Cristiano Ronaldo e ad alcuni errori arbitrali in loro favore. In campo due Champions a testa per i due allenatori: Zinedine Zidane ha vinto le ultime due, Jupp Hyenckes l'ha alzata col Bayern nel 2012-13 e proprio col Real nel 1997-98.
