Reduce da un periodo difficile sul campo, Mario Balotelli ha chiesto qualche consiglio a Cesare Prandelli per superare questo momento di difficoltà. "Mario ha parlato con Prandelli in una maniera molto molto aperta, perché c’è un rapporto umano molto buono fra i due - ha confermato ai microfoni di Sky Mino Raiola, agente dell'attaccante del City - lui ha detto che è un momento in cui gli gira un po’ storto tutto, che bisogna avere pazienza, ne uscirà. Sicuramente è stata una chiacchierata molto positiva, i rapporti sono più che ottimi, questo lo posso confermare, poi quello che hanno detto o non detto, credo che debba rimanere tra loro".
"Mario avrebbe detto 'rovino sempre tutto?'. In realtà voleva dire che adesso qualsiasi cosa faccia gli gira storto - continua Raiola - deve passare questo momento. E' dispiaciuto per la non convocazione in Nazionale e per l'espulsione rimediata con la Dinamo Kiev in Europa League: ho visto il fallo, credo non ci sia stata proprio l'intenzionalità, è stata una mossa scomposta. Non è un momento felice ma ne uscirà più forte che mai, fa parte di uno sviluppo, di una crescita, bisogna sopportarlo".
Raiola punta il dito contro la stampa inglese. "In Inghilterra sembra che le critiche siano più feroci - si lamenta il procuratore - con il club non ci sono problemi, la stampa inglese fa di qualsiasi cosa un dramma. Una parte della stampa inglese, diciamo così, quella che non rispetto tanto, quindi non mi interessa più di tanto. Il mio bilancio con Mario? Positivo, perché è un ragazzo positivo ma è anche sotto la lente di ingrandimento, qualsiasi cosa faccia viene ingrandita".
Raiola non nasconde di voler rivedere Balotelli in campo nel derby di Milano. "Lo spero - confessa l'agente - adesso anche per me è un periodo in cui girano male le cose con le squalifiche di Ibrahimovic e Balotelli: quando stanno male loro, sto male anche io. Spero che Mario possa entrare in queste partite importanti. Sono le partite in cui i grandi campioni si vedono - conclude Raiola - dove al pubblico fa piacere che siano in campo".
