Anche nella sponda nerazzurra di Milano si pianifica il futuro. Una progettazione, quella dell'Inter, messa in atto attraverso il classico summit di inizio stagione, andato in scena a Nanchino, tra la proprietà nerazzurra ed il direttore sportivo Piero Ausilio, accompagnato dal Cfo Giovanni Gardini. Un incontro positivo, che ha stabilito, seppur in modo marginale (dato che non era l'argomento centrale), le strategie dei nerazzurri sul mercato a poco meno di un mese dalla chiusura della sessione estiva. Al momento, due sono i nomi caldi per l'Inter: Sime Vrsaljko ed Arturo Vidal.
Per quanto riguarda il terzino croato, continuano le trattative con l'Atletico Madrid: i colchoneros hanno abbassato le pretese, e l'ex Sassuolo vuole i nerazzurri, ragion per cui l'affare si farà. L'Inter offre 22 milioni tra prestito oneroso a 6 e riscatto a 16. Diversa, invece, la questione relativa al cileno ex Juventus. Il centrocampista è sul mercato, ma il Bayern chiede 30 milioni, offerta considerata elevata da Suning per un giocatore in scadenza (giugno 2019). Ausilio è anche andato a Monaco prima di volare per Nanchino per avviare i primi contatti con i bavaresi, ma la sensazione è che la trattativa andrà avanti, visto che, come Vrsaljko, anche Vidal accetterebbe di buon grado la destinazione nerazzurra.
