Nell'ambito della consegna delle Panchine D'Oro di questa mattina a Coverciano, c'è stato spazio anche per il calcio femminile, con i riconoscimenti consegnati a Gianpietro Piovani per la Serie A e a Manuela Tesse per la Serie B
L'attuale tecnico del Sassuolo, lo scorso anno ha avuto la sua prima esperienza in assoluto nel calcio femminile, e ha condotto il Brescia alla vittoria della Supercoppa Italia, alla finale di Coppa Italia e allo spareggio Scudetto contro la Juventus perso solamente ai calci di rigore. «Ringrazio il presidente del Brescia, Giuseppe Cesari, per avermi fatto conoscere questo mondo fatto di persone autentiche - le parole del mister -. Sicuramente mi sarei augurato un finale di stagione diverso, ma siamo stati penalizzati da un calendario folle che ci ha impedito di affrontare soprattutto l'atto finale della Coppa Italia nelle migliori condizioni. Peccato, ma resta comunque una stagione che porterò sempre nel mio cuore». Manuela Tesse, dopo aver vinto alla guida della Torres negli anni in cui le sarde dominavano il calcio italiano, è ripartita prima da Arezzo e ora è alla Lazio: «Grazie naturalmente alle colleghe e ai colleghi che mi hanno votata, questo è un riconoscimento per il lavoro svolto la scorsa stagione e deve essere uno sprone per fare meglio in futuro».
