Siena non smette di vincere. Anche in un match poco o per nulla importante ai fini della classifica e nella serata in cui il Forum di Assago spinge intensamente l'Armani Jeans Milano, la Montepaschi si conferma la più forte.
Il 78-70 finale vale il successo consecutivo numero 21 sulle scarpette rosse, che non fanno festa contro l'armata di Pianigiani dal lontano 2006. E dire che nel primo tempo Dan Peterson può saltare di gioia per l'attenzione difensiva e l'efficacia offensiva dei suoi: Mancinelli, che fa 350 presenze in serie A, è una furia, ben supportato dai lituani Pecherov e Petravicius e dall'ex Eze. Siena è stranamente caotica e si aggrappa all'atletismo di Hairston, in forma smagliante da un mesetto a questa parte. Il primo tempo si chiude sul 40-33 e in tanti credono nella caduta degli dei.
Che invece si svegliano nella ripresa, confezionando un terzo quarto da paura. Jaric orchestra, Stonerook fa la voce grossa in difesa, Lavrinovic segna a ripetizione. Milano è presa alla sprovvista e commette errori banali. Per sua fortuna Jaaber e Mancinelli la tengono a galla con iniziative personali e il finale è teso. Sono Hairston e Lavrinovic - 20 punti a testa - a realizzare i canestri decisivi, mentre Milano litiga con il ferro esagerando con i tentativi da tre punti.
Siena è la più forte, senza alcun dubbio. Milano può comunque sorridere: all'andata fu +32 per i toscani, ora la distanza dai campioni d'Italia non pare incolmabile.
