L'Italia del basket esce mestamente dagli Europei in Lituania. Quattro sconfitte su cinque gare per gli azzurri, di cui l'ultima è arrivata oggi contro Israele (95-96 dopo un tempo supplementare). "A caldo devo dire che per questo gruppo è molto difficile fare sforzi mentali al massimo livello tutti i giorni - ammette Simone Pianigiani nel post-partita -. E ciò è indispensabile perché, se non diamo il 110%, non possiamo competere con Serbia, Francia, Germania e così via".
Il ct commenta così il match: "Al di là di vincere o perdere contro una buona squadra come Israele - prosegue - era fondamentale riuscire ad avere un certo tipo di continuità, di presenza mentale". E aggiunge: "La reazione ha un senso molto importante. Se ci fosse stato il crollo totale, dopo due estati così, non me la sarei sentita di andare avanti".
Pianigiani conclude sul suo futuro, visto che è imputato della figuraccia in Lituania: "Con la Federazione sicuramente parleremo del campionato europeo - chiarisce - e faremo delle analisi. Se per colmare le lacune può contribuire il cambio di allenatore, eccomi. Altrimenti, tutti dobbiamo cercare di dare di più".
